Il controsenso dei capitalisti comunisti
Mi sono chiesto "cosa sia il comunismo", e nel sito Guide SuperEva, il cui interlocutore ha a sua volta tratto lo spunto dal sito Marxist.org, ho trovato la seguente risposta:
Principi del Comunismo - Friedrich Engels (1847)
1. Che cos’è il comunismo?
Il comunismo è la dottrina delle condizioni della liberazione del proletariato.
2. Che cos’è il proletariato?
Il proletariato è quella classe della società, che trae il suo sostentamento soltanto e unicamente dalla vendita del proprio lavoro e non dal profitto di un capitale qualsiasi; benessere e guai, vita e morte, l’esistenza intera della quale dipende dalla domanda di lavoro, cioè dall’alternarsi dei periodi d’affari buoni e cattivi, dalle oscillazioni d’una concorrenza sfrenata, il proletariato o classe dei proletari è in una parola la classe lavoratrice del secolo decimonono.
Premesso questo, mi sono allora chiesto cosa centri Carlo De Benedetti col comunismo, poichè lo stesso è titolare della tessera n.1 del Partito Comunista Italiano, partito che anni addietro ha cambiato dicitura, facendosi chiamare Partito Democratico.
Per gli autori de Il Castello 1 la vicenda della tessera n.1 del PCI, intestata a Carlo De Benedetti, non è una novità, ma per molti, soprattutto qui al nord, è stata una novità assoluta, fino a pochi giorni fa. Costoro hanno sempre sparlato di Berlusconi e dei componenti del suo partito, ma l'Ingegnere non l'hanno mai attaccato. Che grande ipocrisia da parte di cotale sinistra: una marea di controsensi! Ed è un pò come la storia dei Colaninno, raccontata in vari post di questo blog.
Colaninno senior, grande raider di borsa degli anni '90 - primi 2000, aveva la stessa spregiudicatezza e scaltrezza di Soros, ma dopo l'acquisizione di Piaggio si è calmato. Forse perchè ha scoperto che non ha più tanti accoliti gonzi da spolpare. Anch'io, nel mio piccolo, avevo sottoscritto azioni Piaggio, forse perchè mi fidavo ancora della borsa, e della gente che opera in borsa, ma visto che le azioni Piaggio presero a muoversi come le Telecom dei tempi suoi, me ne liberai subito, con una lieve perdita. Quel Colaninno, cresciuto alla scuola del De Benedetti, era stato accolto tra le braccia di quella sinistra, e il suo gradimento deve essere stato grande, tanto che suo figlio ora milita tra le loro fila (vedi anche post Matteo Colaninno a L'ultima parola). Per il PD mancavano forse altri buoni elementi, disgiunti però dal mondo degli affarismi? Insomma, un controsenso assoluto per il PD ex PCI. In pratica è il capitalismo più scaltro che va a braccetto con la sinistra! Gramsci a questo punto si rivolterebbe nella tomba.
Tornando all'Ingegnere, tessera n.1 del PCI, si chiedano sue notizie agli ex azionisti e dipendenti di codeste società: Vecchio Banco Ambrosiano, Cartiere Sottrici Binda, Olivetti, Telecom, Omnitel, Tecnost, e tante altre che non sto qui ad elencare. Sembrava prassi consolidata dell'Ingegnere che quando da una società da lui acquisita, non c'era più nulla da guadagnare, abbandonava così su due piedi la "preda" al suo triste destino. Così è stato per il Vecchio Banco Ambrosiano, per Sottrici Binda, ed altri casi. Eppure, per la sinistra ha fama di essere un salvatore di aziende. Per lui il blogger Siro aveva coniato il soprannome di "Imprenditore senza rischio d'impresa". Troppo comodo, in questo modo sarebbero capaci tutti di inventarsi imprenditori. Ma pare che anche per lui la buona stella si sia un pò offuscata.
Con la scusa della paura dei rapimenti, l'Ingegnere aveva trasferito a suo tempo la residenza in Svizzera. In realtà credo l'abbia fatto perchè in Svizzera il massimo della tassazione è del 30%, mentre qui in Italia non c'è limite al massimo, e sappiamo tutti a che percentuali arriva la tassazione. Eppure lui è osannato dal PD, e il suo nome non potrà mai figurare nell'elenco degli evasori, per il semplice motivo che per il fisco italiano è inesistente; anche se è proprio grazie all'Italia e agli italiani che ha fatto tanti e tanti soldi. E questa non è forse furbizia? Grande furbizia? E i fessi ci cascano in pieno. E' ora che la sinistra, certa sinistra, tagli i legami con simili personaggi, se vuol recuperare credibilità agli occhi di chiunque sia bene informato.
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