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martedì, novembre 22, 2011

Le previsioni di Nouriel Roubini sull'Italia

Secondo il guru Roubini l'Italia sarebbe arrivata al punto di non ritorno.
Intanto, dopo la giornataccia borsitica di ieri, oggi la musica non è cambiata: il FTSEMIB ha chiuso a - 1,54 % e lo spread bund/btp sul decennale è balzato a 486 punti base. Sembra proprio si stia quasi  avverando la catastrofica previsione di Nouriel Roubini sul futuro dell'Italia. E' scritto in una intervista rilasciata il 12 novembre a Reuters Television a Mosca. Il 12 novembre è anche il giorno della "grande liberazione" proclamato da Bersani al grido di "Ce l'abbiamo fatta, finalmente l'abbiamo buttato giù!". Nell'intervista Nouriel Roubini, alias dottor Condanna, ha previsto che l'Italia andrà in default l'anno prossimo, se non metterà in campo azioni aggressive contro il debito; default che comporterà automaticamente l'uscita dell'Italia dalla zona euro.
L'appellativo di "Dr Doom (dottor Condanna)" Roubini se l'era guadagnato dopo aver previsto la crisi bancaria globale 2008-2009, e la conseguente recessione mondiale. A dieci giorni da quel fatidico 12 novembre, non è successo ancora nulla di incisivo per contrastare il debito pubblico, e questo nonostante si sia già installato il nuovo governo Monti, allestito in tutta fretta e sostenuto da una maggioranza bulgara. E così mentre si cincischia i mercati agiscono, e così tra ieri e oggi abbiamo subito un'altra forte salassata. Anzi, pare che il nuovo governo ci abbia messo del suo per aggravare la situazione: anzichè incidere sul debito ieri il neo governo ha stanziato 350 milioni per Roma Capitale, che s'aggiugono ai 220 milioni di costo extra per il nuovo governo. Costi imprevisti, che vanno ad ampliare ulteriormente il debito pubblico, facendo deprimere ancor di più i mercati, anzichè rassicurarli. 

2 Comments:

  • Stavo leggendo questo post e pensavo: "la priorità per salvare l'italia è quella di fare un nuovo provvedimento per roma capitale?" Poi, sono arrivata alla fine del post e l'avevi già scritto.

    Tutto fatto in fretta e furia. Viene cacciato Berlusconi perchè incapace. Monti (senza essere eletto) diventa automaticamente (ringraziamo sentitamente il rosso che siede sullo scranno più alto che s'è pulito i piedi con la "sua intoccabile costituzione") capo del governo, unto del signore e salvatore dell'italia e poi? Poi, niente. Tutto esattamente come prima. Poi, ovviamente, al suo ritorno partirà la stangata. Tra l'altro, un'altra priorità dell'italia, dice il rosso, è quella di regalare la cittadinanza italiana ai bambini nati da immigrati.

    By Blogger Eleonora, at 22 novembre 2011 alle ore 23:41  

  • Eleonora,
    ti rispondo invitandoti a leggere questo post di Nessie, con relativo commentario, che è in perfetta sintonia col tuo commento.

    By Blogger marshall, at 24 novembre 2011 alle ore 23:03  

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