Due Uova di Colombo
Questo post è stato ispirato dagli articoli Tea Party: la protesta indispensabile, di Oggettivista, amministratore del blog Tocqueville la città dei Liberi, e Obiezione fiscale, di BlacKnights, amministratore del blog Il Castello 1.
Sono d'accordo sull'obiezione fiscale organizzata su scala nazionale. Peccato che il grosso del mio reddito, assoggettabile ad IRPEF, sia tassato alla fonte; resterebbero però ICI e quantaltro.
I tuoi ragionamenti, Massimo, non fanno una grinza, e siccome parte di quelle nuove tasse che hanno in mente di applicare, andrebbero anche a coprire i buchi causati dall'evasione fiscale e contributiva, è allora inutile continuare con lo stato sociale così come lo si è organizzato. Meno tasse, meno servizi statali, così ci saranno per forza di cose meno evasori. E che ognuno paghi per i servizi di cui ha veramente bisogno; oppure si organizzi in proprio con assicurazioni di gruppo che gli coprano ciò che gli interessa.
Ecco quindi così scoperto l'Uovo di Colombo: sparendo certe tasse, e riducendo le attuali, ci saranno anche molto meno evasori fiscali, che pare sia la piaga di questa nazione.
Aumenterebbe così anche il senso di appartenenza a questo popolo, perchè i big nazionali non avrebbero più ragione di trasferire la propria residenza all'estero (inutile fare dei nomi, noi del Castello ne conosciamo parecchi di tali furbetti).
Altro Uovo di Colombo: facendo rimpatriare i big, aumenterebbero automaticamente le entrate fiscali italiane, perchè quelli pagherebbero più volentieri le tasse qui da noi.
1 Comments:
Grazie per la citazione. Ancora una volta siamo in sintonia. Se è vero che siamo in tanti a subire il prelievo alla fonte, è anche vero che siamo ugualmente obbligati ad una serie di adempimenti vassatori persino per pagare. Anche noi possiamo fare la nostra parte per allontanare lo stato dalla nostra vita e dalle nostre tasche.
By Massimo, at 28 novembre 2011 alle ore 06:56
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