Un grazie a Marco Pannella
Un altro piccolo regalo alle disastrate casse dello stato, e un altro sberleffo a danno dei pensionati italiani.
E' in tema con Sanguisughe, il noto libro di denuncia degli scandali pensionistici, scritto da Mario Giordano. Scandali che oggi, con la grave crisi finanziaria globale in atto, assumono il senso di veri e propri raggiri alla platea dei contribuenti italiani, e regalie alla casta privilegiata dei politici; un problema che sembra non si stia facendo nulla per arginare o, meglio, evitare.
L'articolo è copiato integralmente dal sito di Virgilio, del gruppo Telecom Italia.
"Cicciolina va in pensione e quando compirà 60 anni il 26 novembre percepirà 3.000 euro al mese di vitalizio per i cinque anni che ha passato da parlamentare alla Camera tra il 1987 e il '92.
C'è chi grida allo scandalo e chi non si meraviglia più di tanto, guardando nelle tasche di molti altri che sono stati in politica per un breve periodo, anche gente dello spettacolo, e usufruiscono comunque dei vantaggi.
L'ex-pornostar difende il suo lavoro e non si sente affatto una privilegiata. Al Corriere della Sera ha spiegato così la sua posizione e ha raccontato la sua esperienza in Parlamento: "Ho lavorato duro, il mio non è stato il bunga bunga di un giorno, ma un ragionamento, una campagna elettorale intelligente. E faticosa - ha detto - giravamo per le piazze io, Moana e Ramba, ho perso molti chili per la fatica. E alla fine ho preso 20mila preferenze, seconda solo a Pannella. Gli italiani mi hanno voluta".
E Cicciolina, ovvero Ilona Staller, ha garantito di non essere mai stata assenteista, anzi: "Partivo ogni mattina dalla Cassia con la mia Peugeot 205, mica avevo l'autista, un'ora e mezzo di traffico, spesso rientravo a mezzanotte... ".
Della pensione che riceverà non si vergogna affatto: "Non ho derubato nessuno, quei soldi me li sono meritati - ha aggiunto - mi mancavano due mesi di contributi, ai tempi pagai quasi 2 milioni di lire e adesso questo beneficio mi spetta. So che risulta impopolare, ma allora gli italiani dovrebbero cambiare la legge, mica l'ho fatta io. Sarei disposta a versare tutto in beneficenza, ma solo se lo faranno anche gli altri". Quella esperienza politica però non ebbe un seguito fortunato: l'ex attrice pornografica ungherese, naturalizzata italiana, dopo il Partito Radicale tentò insieme a Moana Pozzi con il Partito dell'Amore, da loro stesse fondato, con il quale si ripresentò alle elezioni ottenendo pochi consensi."
1 Comments:
Tutto sommato la pensione a Cicciolina è il minimo. A me disturba più la pensione (quando la percepiranno se ancora non la percepiscono) ai Pannella, alle Bonino, ai responsabili, insomma, dell'elezione di Cicciolina.
By Massimo, at 20 settembre 2011 alle ore 06:50
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