marshall

mercoledì, settembre 07, 2011

Idee per la salvezza del'Italia

Una discorso da ignorante o da furba, quello di ieri di Susanna Camusso: bisogna tassare gli immobili, ha tra l'altro detto. E qui mi viene in mente il post di Massimo sul Bottone che salvò l'economia, un post che fa parecchio meditare. Meditare, meditare.

Tassare gli immobili? come se non ci fossero già tante tasse e balzelli sugli immobili. Semmai tassare chi affitta in nero, quello sì.
Mi viene in mente un conoscente che è molto ricco di mattoni, ma non di soldi. 
Case affittate, per oltre la metà delle quali da mesi, e in alcuni casi da anni, non riscuote più nè affitto nè spese, e non ci può fare niente perchè affittate a famiglie che nel frattempo hanno avuto figli da tirar sù e il titolare è magari con un lavoro in questo momento precario, o risulta magari disoccupato per l'anagrafe. Però intanto il proprietario deve continuare a pagare l'ICI per quella casa, mentre per l'IRPEF, con pratiche stressanti e costose, ha ottenuto la sospensione dei pagamenti.

E allora ci sarebbe una soluzione alla crisi finanziaria che attanaglia l'Italia, senza dover ricorrere a tutto sto can can di manovre, ripensamenti e contromanovre.

Va da sè, infatti, che i maggiori beneficiari della salvezza del potere d'acquisto della Lira/Euro sono coloro che ne possiedono di più. Sono quindi d'accordo sul contributo di solidarietà che serve a tutelare maggiormente i loro interessi.

Come seconda manovra proporrei un taglio degli stipendi di tutti i dipendenti pubblici, dall'1 al 10 percento e anche più, a seconda di quanto percepiscono. Si da infatti il caso che c'è stato un tempo, non molto lontano, in cui fare il dipendente pubblico era considerato un lavoro bistrattato, di seconda serie, mentre in seguito, in base alle conquiste sociali della categoria, era ed è diventato un lavoro ambito e richiesto, perchè sicuro sotto tutti i punti di vista, al contrario di chi lavora nel privato, soggetto alla legge fallimentare. Bisognerebbe farlo tornare a quello che era, e che gli aumenti di stipendio vengano concessi solo in base al merito, merito stabilito da un voto di gradimento degli utenti dei vari servizi.

Solo con l'attuazione di queste due manovre l'Italia si potrebbe salvare. Tutto il resto sono inutili paliativi per allungare i tempi dell'agonia.

2 Comments:

  • Grazie per la citazione. Finalmente leggo proposte che hanno una base di concretezza :-)

    By Blogger Massimo, at 7 settembre 2011 alle ore 18:23  

  • Sì Massimo. E ci sarebbero molte altre idee, ma già con queste si darebbe una bella sistematina ai conti pubblici.
    A confermare il fatto che Susanna Camusso sia ignorante o furba, c'è anche il bel resoconto fatto da Pensiero Verde, con tanto di dati e cifre.
    Comunque sia, ciò che finora non è riuscita a fare la Politica, quella con la P maiuscola, lo stanno facendo i mercati.
    E la "povera" Camusso, con tutta la sua CGIL, PD, IDV, UDC, contro queste forze non potranno fare più nulla. I loro proclami gli fan solo solletico e li fanno straridere!

    By Blogger marshall, at 7 settembre 2011 alle ore 19:36  

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