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mercoledì, settembre 15, 2010

Le gustosissime melanzane di Dervio


Puntata dedicata alla melanzana, quella di oggi ad Occhio alla spesa. Il suo prezzo di vendita sui banchi dei mercati rionali italiani è oggi oscillato tra 1 e 1,9 euro al kg, a seconda delle regioni, ma con punte estreme, fuori dalla forbice, di euro 2,6 al kg per la città di Bologna ed euro 0,99 al kg per Roma. Il maggior produttore nazionale è la Sicilia, col suo peso del 30 percento sul totale prodotto nazionale di melanzane, aggirantesi sui 2,5 milioni di q.li/anno. Una delle grosse novità, per quel che mi riguarda, è stata la melanzana rossa. Prodotta in Basilicata, ha ricevuto di recente anche il marchio D.O.P. in via definitiva. Per forma e per colore essa è facilmente confondibile con un normale pomodoro tondo. Diversamente dalle altre melanzane, che sono originarie dell'India, la melanzana rossa, coltivata estensivamente in Lucania fin dagli anni'40, proviene invece dall'Etiopia, da dove è stata importata da qualche reduce delle imprese coloniali di fine '800. Le produce soprattutto un'impresa agricola della regione, cui è stato definitivamente accordato di fregiarsi del marchio D.O.P.

Tra le caratteristiche organolettiche della melanzana è bene ricordare che essa aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo ed è ricca di potassio, oltre che di vitamine A e C.

Solitamente ha sapore amarognolo, ma quelle che ho gustate a Dervio, coltivate in uno dei numerosi orti che li ancora esistono, sono state di sapore diverso, gustosissime, poco amarognole. Sarà il terreno o l'aria del posto, particolarmente vocato per questo genere di ortaggio?

A conclusione della prima parte della trasmissione, quella dedicata alle melanzane, Alessandro Di Pietro ha consigliato la degustazione delle polpette di melanzane, presentandole come una squisitezza unica.

9 Comments:

  • Devo dire che ogni tanto mi sforzo di mangiarle ma non mi piacciono un granchè:-))
    Le trovo 'accettabili' in 2 versioni:
    _ le melanzane alla parmigiana/pizzaiola: tagliate a fette per il lungo, precotte in acqua appena salata e sgocciolate, e poi stratificate in teglia con mozzarella, pomodoro, origano e tutto in forno;
    e non mi dispiacciono tagliate sottilissime, alla piastra (cotte senza olio, sai quanto sono assorbenti) e dopo averle così asciugate, si condiscono nel piatto con un po' d'olio extravergine, un battuto di prezzemolo e un po' di aglio 'micronizzato'
    :-)
    Dal post:
    euro 2,6 al kg per la città di Bologna ed euro 0,99 al kg per Roma

    infatti. A Bologna, nonostante l'agricoltura qui sia sviluppata nelle stesse campagne, e la presenza di un megamercato ortofrutticolo da dove provengono frutta e ortaggi da tutta Italia e dall'estero e partono per mezza Italia del Nord, Bologna rimane una delle citttà inspiegabilmente più care, per spesa alimentare e per tutto il resto.

    By Anonymous Josh, at 17 settembre 2010 alle ore 10:40  

  • Josh,
    che sorpresa! ti occupi anche di gastronomia culinaria!

    Il fatto citato di Bologna è stato puramente casual. Non avevo affatto pensato ad un collegamento con te, e l'ho fatto solo per parlare anche dei prezzi attuali delle melanzane. Prezzi che, di ogni prodotto, vengono comunicati in diretta in trasmissione, facendo collegamenti con i mercati rionali delle varie città capoluoghi di regione; per esempio, da Palermo lo fanno quasi sempre dal coloritissimo mercato Ballarò!.
    A proposito di prezzi, ho una curiosità che ho dimenticato di citare nel post: la melanzana rossa di Rotonda (comune in provincia di Potenza) viene venduta a 1,9 euro al kg - contro i 2,6 euro al kg per una normale melanzana venduta a Bologna: chissà quale sarà il motivo? -nonostante la melanzana rossa di Rotonda sia una prelibatezza e una rarità che ha richiesto 60 anni (dagli anni '40) di incroci e studi per arrivare al top della sua qualità, e quindi al D.O.P.

    Altra curiosità: il nome deriverebbe da "mela insana" ...e invece...!

    La ricetta che hai consigliato la conosco assai bene. Le melanzane alla parmigiana sono un classico ed un fiore all'occhiello della cucina italiana; una vera ghiottoneria, ma mia moglie non me la fa più perchè, secondo lei, "troppo ricca di calorie"
    :-)

    By Blogger marshall, at 17 settembre 2010 alle ore 13:51  

  • Per la cucina:
    non so se me ne intendo, ma so fare da mangiare un po', per tanti motivi, un po' per gola, un po' perchè ho avuto una famiglia con molti anziani che mi hanno insegnato parecchio, sia perchè sono stato all'estero dei periodi e dovevo arrangiarmi, poi mia moglie è fuori casa a volte più a lungo di me nella giornata, insomma una somma di fattori....

    mmh Dunque Marsh: dal momento che le melanzane alla parmigiana ti piacciono, dobbiamo trovare una scorciatoia per convincere tua moglie! :-)
    se ci pensi, nella parmigiana le melanzane in sè non hanno mica tante calorie, nemmeno il pomodoro, un po' di più la mozzarella. La versione più leggera della parmigiana si ottiene non friggendo le melanzane in olio (prima del forno) ma semplicemente cuocendole in acqua salata, poi si procede al solito a strati con mozzarella, pomodoro, origano. Le uniche vere calorie in questo sono quelle della mozzarella....ma non sono così tante: si può usare anche una mozzarella ipocalorica, se proprio si deve. Intanto non ti privi del piatto e del gusto:-))

    Dimenticavo un'altra ricetta semplice con le melanzane: al gratin, come fossero pomodori o peperoni, sempre in forno. Basta sbollentarle in acqua un attimo già tagliate a metà e svuotate dei semi: ottenuta la forma 'a barchetta' si riempiono col consueto battuto a base di pangrattato, sale, un filo di olio, prezzemolo, aglio tritato e parmigiano grattugiato, Poi tutto in forno.

    Le motivazioni dei prezzi al mercato ortofrutticolo di Bologna non sono chiari nemmeno a me. Verrebbe da pensare che un prodotto dop selezionato dovrebbe costare di più della versione comune, e invece non è così: ci sono differenze anche per il trasporto e chissà cosa. E' come piazza affari in borsa con le quotazioni, veramente.

    By Anonymous Josh, at 17 settembre 2010 alle ore 15:50  

  • Grazie Josh,
    le due ricette le metto in evidenza come post, dopo averne parlato anche con mia moglie per ulteriori suggerimenti.

    By Blogger marshall, at 17 settembre 2010 alle ore 16:53  

  • Marshall e Josh
    e gli amici non li invitate?
    un po' di buon chianti non guasta...
    ciao
    Sarc

    By Anonymous sarcastycon, at 18 settembre 2010 alle ore 01:47  

  • Devo dire che invece a me piacciono quasi in tutti i modi, le melanzane. E mi piacciono anche in conserva alimentare cotte in aceto e conservate sott'olio, come si fa per i funghi.
    Josh da buon emiliano è un ottimo consulente gastronomico. Difficile trovare un emiliano che non si intenda di buona cucina :-)

    By Blogger Nessie, at 18 settembre 2010 alle ore 14:40  

  • Sarc.,
    perchè mi tenti, col tuo chianti?
    Sai che devo restare astemio.
    :-)

    By Blogger marshall, at 18 settembre 2010 alle ore 15:59  

  • Nessie,
    anzitutto un caloroso benritrovata.
    Questo post è nato d'istinto mentre seguivo quella trasmissione televisiva dedicata alle melanzane.
    Il nome della località m'è venuto lì per lì pensando ad un piatto alle melanzane preparato con prodotto locale: avevano un gustoso sapore, ben diverso e superiore a quelle che solitamente si acquistano qui a Milano.
    Visto che anche tu ne sei ghiotta, mi chiedo se anche quelle che si producono sul tuo lago - quelle a kilometro zero - sono altrettanto buone?

    By Blogger marshall, at 18 settembre 2010 alle ore 16:16  

  • Non lo so Marsh, io mangio sempre e solo melanzane provenienti dal Sud.

    By Blogger Nessie, at 19 settembre 2010 alle ore 23:35  

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