marshall

sabato, novembre 11, 2006

Il serpentone di Milano

La recente edizione del concorso letterario "Città di Nova Milanese" è stata vinta da Angelo Paschi, provetto scrittore in erba di Mestre.
Il tema di quest'anno è stato dedicato "all'uomo e l'ambiente che lo circonda". L'opera vincitrice ha per titolo "L'evoluzione costruttiva"
In essa, l'autore prefigura un ambiente in preda all'inquinamento atmosferico, e che la Natura, per consentire la sopravvivenza del genere umano, compie sull'uomo una raffinata mutazione genetica.

E' la narrazione fantascientifica del dramma cui potrebbero andare incontro le generazioni future, a causa dell'inquinamento, e di come "mamma Natura" potrebbe "intervenire" risolvendo il "problema".
Per sopravvivere nelle città inquinate, gli individui dovranno adattarsi, "mutare geneticamente", e procreare individui "adatti" all' "ambiente sconvolto".

Il tema trattato dall'autore è quindi quello degli effetti dovuti all'inquinamento atmosferico e le ripercussioni che ha sulla salute umana; e si cimenta nella ricerca, attraverso ipotetiche - ed ironiche - mutazioni genetiche, di nuovi "modus vivendi".

Per inciso, sembrerebbe che l'autore abbia trovato ispirazione da un nostro post del 6 settembre scorso " Emergenza Terra ", e dai commenti scientifici dei blogger Monsoreau e Imhotep.

In ogni caso, il fatto che la giuria di tale concorso letterario abbia assegnato la vittoria ad un racconto incentrato sulle mutazioni genetiche, che sarebbero necessarie all'uomo per poter sopravvivere in un pianeta avvolto e surriscaldato da una cappa incessante di smog, è indicativo del fatto che il problema è molto sentito dalle masse.

A dar man forte a questo genere di tesi è intervenuto anche il Wwf che nel suo ultimo rapporto "Living Planet 2006", ha sparso ulteriore catastrofismo sulle pagine dei giornali.

Ben vengano quindi idee come quella del sindaco di Milano Letizia Moratti che, anche se improponibili e inaccettabili, servono però a mantenere viva l'attenzione di tutti sul grave problema dell'inquinamento atmosferico.

Si afferma che ogni giorno Milano è attraversata da un fiume di 800.000 automobili. Un serpentone di auto lungo 4.000 kilometri - quattro volte la lunghezza dell'Italia.

L'imposizione di tiket all'ingresso in città - disposizione della quale si parla ormai da tanti anni - potrebbe essere una della tante soluzioni al problema del traffico cittadino e dell'inquinamento atmosferico, ma è la più controversa e la più difficile da adottare.

Una soluzione tecnica più facile e più veloce da attuare, sarebbe quella dell'utilizzo su larga scala del cemento TX-Active, tecnologico, autopulente e antismog, messo a punto e brevettato nel 2004 da Italcementi, uno dei leader mondiali del settore.

La caratteristica di questo cemento è quella che, aggiunto negli impasti per asfaltatura di strade e negli intonaci per pareti esterne di fabbricati, contribuisce all'abbattimento, quasi a zero, delle polveri sottili presenti nello smog.

Invece, dopo le notizie rimbalzate due anni fa, di questa clamorosa scoperta, e di iniziative sul suo utilizzo, non si è più sentito parlare.

Sono pronto a fornire la mia consulenza gratuita, su questo argomento, al sindaco di Milano Letizia Moratti; affinchè non vada ad assumere altre persone superstipendiate, come i 55 nuovi dirigenti che ha in animo di assumere a PalazzoMarino.

Ma su questo argomento, che mi vede assolutamente contrariato, tornerò con un apposito post.

Quindi, come dimostrato in tutti i casi della vita, la scienza contribuisce e trova i rimedi per risolvere i grandi problemi che assillano l'umanità. Sono poi i politici e gli amministratori locali che devono ingegnarsi per dirottare risorse su quelle scoperte.

Magari prelevandole dal settore che ho testè denunciato: quello dei nuovi 55 dirigenti che ha in animo di assumere Letizia Moratti.

9 Comments:

  • Come ho scritto nel mio blog, la Moratti sembra in preda alal sindrome di Stoccolma, recependo le peggiori abitudini dei suoi nemici: dall'imposizione di tasse e divieti, all'assunzione di personale non necessario ...

    By Blogger Massimo, at 11 novembre 2006 alle ore 12:27  

  • sono pienamente d'accordo sulla sindrome di stoccolma, non vorrei però che sia stata contagiata anche dai suoi cognati massimo moratti e milly moratti colei che siede in comune come capogruppo dei verdi e intanto beve e mangia con la benza ed il gasolio del marito. se cosi fosse guai ai milanesi. oppure, e sarebbe ancora peggio, potrebbe essere l'ennesimo cavallo di troia messo in FI dalla sin. come i vari dini, scognamiglio etc... ma speriamo sia solo fantascienza. cornelio

    By Anonymous Anonimo, at 11 novembre 2006 alle ore 13:59  

  • Monsoreau,
    oggi, con alcuni amici, lettori del mio blog e quindi, volendo, anche di coloro dei quali trovano il link, abbiamo parlato della sindrome di Stoccolma, a molti sconosciuta.
    Secondo interpretazioni e scambio di opiniopni, siamo arrivati a concludere che la sindrome di Stoccolma subentra in un individuo quando comincia a provare pietà, simpatia, interesse per il suo sequestratore o rapitore.
    Nel caso specifico della Moratti, ella fa parte del nostro "mondo". Di quel mondo che è la metà degli italiani che si sentono sotto sequestro del governo Prodi; il quale è lì per soli 24000 (lo 0,01 %) voti di scarto; e pure quelli contestati.
    Ma tantè, pare che la nostra Moratti - nostra beniamina fino all'altro ieri - stia simpatizzando col suo "sequestratore".
    E che la simpatia è tale che sta iniziando ad imitarlo su alcune questioni: quella dei tiket, e quella della prodigalità.
    Infatti se quella dei tiket è una notizia già nell'aria da parecchio tempo, quella di neo assunzioni di nuovi super dirigenti superpagati è recente.
    E anche in questo caso stà imitando il suo "sequestratore"; il quale, appena "occupato" il governo, si è dato alle pazze spese creando nuovi ministeri, nuovi sottosegretari e quindi nuovi dirigenti dei vari gabinetti.

    Ecco spiegata la sindrome di Stoccolma.

    By Blogger marshall, at 11 novembre 2006 alle ore 21:59  

  • Cornelio,
    è bello discorrere con te perchè hai le idee che ho io, su comunismo e verdi.

    Come si può definirsi verdi e inquinare più degli altri? o fare ciò che i verdi dicono di non fare? o, peggio ancora, proibire dal fare ciò che poi fanno loro?

    Come si può essere miliardari e chiamarsi comunisti??
    Solo i gonzi al quadrato possono credere a queste panzanate!
    E già.
    Perchè essere comunisti e avere più degli altri tuoi consimili vuol dire dover credere come al mistero della Santa Trinità!!
    E cioè, credere e basta! Senza porti alcun dubbio, alcuna domanda!

    P.S.
    Forse non ho ancora risposto a tutte le domande, molto interessanti, che ci hai posto, a me e agli altri del blog, nel post precedente.
    Ma tieni presente che lì hai posto una domanda alla quale se si dovesse dare una risposta completa e sincera, si rischierebbe parecchio!!!
    Per cui forse è meglio sorvolare.
    Ma, questo silenzio su quell'argomento, a te che sei molto perspicace, dirà di più che 100 pagine di blog!!

    A dopo.

    Pertanto io credo più a 1000 capitalisti che ad un solo comunista!

    By Blogger marshall, at 12 novembre 2006 alle ore 11:01  

  • odio l'ipocrisia. non sono un cattolico praticante ma GESU' che fu il primo vero e unico "comunista" e "cristiano" inteso come paladino di egalitè, fraternitè e libertè e amour pour les autres, scacciò dal tempio gli ipocriti, oggi scaccierebbe i vari pecoraro scanio, bertinotti che con la presidenza della camera si è fatto un bel vitalizio, e tutti gli altri che predicano bene e razzolano male. cornelio.

    By Anonymous Anonimo, at 12 novembre 2006 alle ore 13:55  

  • sindrome di stoccolma o stupidità? il gay pride si è svolto in Israele, perchè non in egitto o in qualsiasi altro stato islamico li vicino? forse perchè in iran o in afganistan i gay li impiccano? allora sig. grillini e sig. vladimiro brama sfrenata di godimenti carnali sessuali (luxuria)perchè sedete in parlamento con la sinistra italiana che vuole dare il voto agli islamici? scipone padano.

    By Anonymous Anonimo, at 12 novembre 2006 alle ore 19:20  

  • Cornelio,
    quei due sono dei gran furboni!
    E chi gli ha dato il voto...(cerca la rima).
    Il primo, la villa in Umbria da 5 miliardi vecchie lire.
    Il secondo ha visto che in politica si fanno i soldi e ci ha pure tirato dentro suo fratello.

    E i fessi pagano le tasse!!!

    By Blogger marshall, at 12 novembre 2006 alle ore 22:00  

  • Ti diro' che io sarei per rimuovere tutte le asfaltature, ma poi dove le metti le scorie? Il problema esiste, ma per le mutazioni sarebbero necessari milioni di anni, mentre qui si parla di poche decine. Non mi scandalizzerei molto per la tassazione, anche se non mi pare un metodo molto liberale per affrontare il problema. L'interessante sarebbe osservare quanto effettivamente, il provvedimento sarebbe efficacie... e qui temo che il problema investa tutto il modo di produrre e consumare occidentale. :-)

    By Blogger Lo PseudoSauro, at 13 novembre 2006 alle ore 11:40  

  • Pseudosauro,
    anch'io non mi scandalizzerei tanto per la tassazione, ma solo perchè non faccio più uso di automobile se non per lo strettissimo necessario. E ragionerei egoisticamente, pensando alle 800.000 auto che entrano ed escono ogni giorno in Milano per raggiungere il posto di lavoro.
    E qui entrano in ballo i mezzi pubblici e i parcheggi auto periferici, che, nonostante il continuo e progressivo miglioramento, sono ancora insufficienti e scomodi. Tantè che gra parte di quegli 800.000 preferiscono affrontare asfissianti code, stress da guida e da ricerca parcheggio, piuttosto che affrontare il disagio causato dal dover affrontare le stressanti coincidenze e gli stressanti affollamenti dei mezzi pubblici, nelle ore di punta.

    Molto più interessante e meritevole di ampie discussioni, sarebbe l'inizio del tuo commento: quello della rimozione di tutte le asfaltature.

    Pensa a quanto terreno fertilissimo è stato sottratto qui in Lombardia per tutte le nuove strade costruite negli ultimi 40 anni?
    Solo la nuova Valassina - superstrada Milano-Lecco - ha sottratto all'agricoltura 200 vasti campi di grano fertilissimi.

    Ma qui esuleremmo dall'argomento e andremmo a toccare un argomento a TE MOLTO CARO!

    By Blogger marshall, at 13 novembre 2006 alle ore 12:46  

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