Prima che la Nave vada a fondo
Fin qui abbiamo riso e pianto su questa manovra fiscale. Ci siamo scagliati contro gli autori di questi "misfatti": Prodi, Padoa-Schioppa, Visco, ed altri ancora. Abbiamo scherzato, ironizzato e fatto satira "costruttiva", oserei dire "altamente" costruttiva. Ma alla fin fine ciò che conta è dare una "raddrizzata" a questa nave, che è la nostra Italia, per impedirle di andare a fondo.
E quindi, anche Berlusconi, fosse stato lui a capo del governo, avrebbe dovuto fare qualcosa per continuare nella sistemazione dei conti pubblici disastrati che abbiamo ereditato dagli anni '80 e primi '90. Ricordo che in quei 13 anni il debito pubblico passò da 200 mila miliardi di lire a 1 milione 800 mila miliardi di lire. Una cifra "spaventosa"della quale, chiunque può rendersi conto della "tragicità".
E detto questo è inutile farsi illusioni, o cullarsi nella vana speranza che qualcuno possa sistemare questa "faccenda". Non è certo solo con l'aumento delle tasse, o con le "invenzioni" da "colpo di genio" di questa finanziaria che si può sistemare un "siffatto genere" di conti pubblici.
Bisogna dare un consistente taglio alla spesa, altrimenti la nave andrà comunque a fondo.
Ma finchè vivremo nella Patria dei diritti acquisiti, tutto ciò - non continuiamo a farci illusioni - non sarà possibile.
Su consiglio di Zener ho ridato una sbirciata al sito del cnel.it ed ho riconstatato quanto ci sia di superfluo, di faraonico, di inutile, di assolutamente inutile nel bilancio dello stato. Se solo si cominciasse a dare un taglio vero a queste spese, nel giro di un ventennio - perchè prima è umanamente impossibile - si potrebbe sperare di allineare i parametri dell'Italia a quelli degli altri stati europei. Ammesso che costoro abbiano la pazienza di aspettare tutto questo tempo! e non ci ributtino nel "pantano" della nostra vecchia lira!
Perchè, non rifacciamoci continuamente illusioni che, tassando e dando addosso continuamente ai ricchi - che poi bisogna decidere cosa si intende per ricchi -, si possa raddrizzare una situazione da 60 milioni di vecchie lire(e forse ri-future lire) di debito pubblico pro-capite, inclusi poveri, miserabili, straccioni, barboni (tutti termini detti in modo non dispregiativo!).
Io non sono il ricco epulone che difende i suoi simili, ma ho gli occhi per vedere e l'intelligenza per capire quali sono i limiti a tutto.
Vorrei ipotizzare e scrivere ciò che avrebbe fatto Berlusconi al posto di Prodi, ma preferisco farlo fare, per farli divertire, ai miei commentatori.
E quindi, anche Berlusconi, fosse stato lui a capo del governo, avrebbe dovuto fare qualcosa per continuare nella sistemazione dei conti pubblici disastrati che abbiamo ereditato dagli anni '80 e primi '90. Ricordo che in quei 13 anni il debito pubblico passò da 200 mila miliardi di lire a 1 milione 800 mila miliardi di lire. Una cifra "spaventosa"della quale, chiunque può rendersi conto della "tragicità".
E detto questo è inutile farsi illusioni, o cullarsi nella vana speranza che qualcuno possa sistemare questa "faccenda". Non è certo solo con l'aumento delle tasse, o con le "invenzioni" da "colpo di genio" di questa finanziaria che si può sistemare un "siffatto genere" di conti pubblici.
Bisogna dare un consistente taglio alla spesa, altrimenti la nave andrà comunque a fondo.
Ma finchè vivremo nella Patria dei diritti acquisiti, tutto ciò - non continuiamo a farci illusioni - non sarà possibile.
Su consiglio di Zener ho ridato una sbirciata al sito del cnel.it ed ho riconstatato quanto ci sia di superfluo, di faraonico, di inutile, di assolutamente inutile nel bilancio dello stato. Se solo si cominciasse a dare un taglio vero a queste spese, nel giro di un ventennio - perchè prima è umanamente impossibile - si potrebbe sperare di allineare i parametri dell'Italia a quelli degli altri stati europei. Ammesso che costoro abbiano la pazienza di aspettare tutto questo tempo! e non ci ributtino nel "pantano" della nostra vecchia lira!
Perchè, non rifacciamoci continuamente illusioni che, tassando e dando addosso continuamente ai ricchi - che poi bisogna decidere cosa si intende per ricchi -, si possa raddrizzare una situazione da 60 milioni di vecchie lire(e forse ri-future lire) di debito pubblico pro-capite, inclusi poveri, miserabili, straccioni, barboni (tutti termini detti in modo non dispregiativo!).
Io non sono il ricco epulone che difende i suoi simili, ma ho gli occhi per vedere e l'intelligenza per capire quali sono i limiti a tutto.
Vorrei ipotizzare e scrivere ciò che avrebbe fatto Berlusconi al posto di Prodi, ma preferisco farlo fare, per farli divertire, ai miei commentatori.
22 Comments:
più che a berlusconi bisognerebbe ascoltare quello che dice LA LEGA, quel movimento di " razzisti, rozzi,ignoranti, sottoculturati" del nord che è nata col motto "ROMA LADRONA" ora più che mai d'attualità, visto che al governo c'è gente che negli anni ottanta, quando il debito italiano è esploso erano ministri e vice ministri o più presidenti dell'IRI che regalavano a tutti gli amici degli amici. cornelio
By Anonimo, at 7 ottobre 2006 alle ore 14:00
ma che fiducia possono aver i mercati internazionali, che danno più peso alla serietà dei governanti di un paese che al resto, della ns, povera italia che ha un presidente del consiglio che mente spudoratamente, e se pur smentito e accusato di mentire non ha il coraggio di querelare il suo accusatore? vedi Telecom e Tronchetti Provera.
By Anonimo, at 7 ottobre 2006 alle ore 14:05
caro Marshall, che ne dici se vado a Poggio Rusco, ultimo paese lumbard se scendo da qui, e inizio a costruire il Muro?
By Anonimo, at 7 ottobre 2006 alle ore 15:12
egr tilt64, lei ora viene a chiedere un clima meno aspro e di condivisione di alcuni elementi, dimenticandosi di ciò che ha fatto la sinistra nel precedente governo.......
By Anonimo, at 7 ottobre 2006 alle ore 15:49
Marshall
vedo che le filastrocche cominciano a fioccare.
Brutto segno per la sinistra. Ora trovano il tempo anche per giustificarsi.
Stealth,
ti do un mano se credi...
By Anonimo, at 7 ottobre 2006 alle ore 16:23
se qualcuno si andasse a guardare i dati istat si accorgerebbe che non c'è alcuna situazione distrata dei conti pubblici. Si cominciano a vedere gli effetti della politica degli anni passati...
i difensori d' ufficio della finanziaria la smettano di arrampicarsi sugli specchi ,prima o poi scivolano.
By Anonimo, at 7 ottobre 2006 alle ore 16:24
Rispondo a tilt64 perchè mi è vicino. Mi è vicino nel senso che io ho bisogno dell'ausilio di chi esercita la sua professione per cercare di mantenere vivo almeno un minimo di tono muscolare delle mie gambe.
Ma non sono vicino alla sua parte politica che reputo falsa. Non la base, ma i suoi vertici politici. Perchè la base è fatta, nella generalità, di brava gente. Ho tanti amici e parenti di centrosinistra. Sono tutti lavoratori, e con un innato senso della coesione e della famiglia. Ma è troppo credulona. Crede ancora, secondo me, alle favole. Crede, forse, che tutto quello che c'è sia venuto dal cielo e che il progresso che si spera ci sarà ancora, verrà dal cielo.
Non crediate: anche il mio clan familiare è fatto per il 50% di "tifosi" del centrosinistra. I miei più stretti, sono di centrosinistra.
Ma ciò non toglie che io, pur essendo ex democristiano, non mi veda per niente, ma proprio per niente, in questo centro sinistra, e tanto meno nella sinistra di sempre.
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Strada facendo, e comunque se segui il mio blog da un pò di tempo, capirai le cose che NON HA POTUTO FARE - e non voluto NON fare - per l'ostruzionismo e il DIVIETO assoluto DAL FARE imposto dai sindacati, dai politici di sinistra. E in questo, sì ha peccato! Nel non essersi saputo imporre. Nel non aver saputo, voluto o potuto portare fino in fondo il suo programma in questi cinque anni. Gli sarebbero serviti altri cinque anni, ma non glieli hanno concessi. E se hai seguito, e quindi ripercorri la politica di questi cinque anni che tu dici, mi darai forse un pò di ragione.
By marshall, at 7 ottobre 2006 alle ore 17:17
CRedo sia duro il mestiere di Tilt: andare in giro per blog, arrampicandosi sugli specchi, per giustificare l'ingiustificabile e fare la figura di chi ancora non ha capito ... :-D
By Massimo, at 7 ottobre 2006 alle ore 17:22
mi sembra che il votare B o Pr. sia diventato come tifare per Juve o Inter, ma se per la squadra del cuore è lecito andare oltre la ragione non lo dovrebbe essere per la politica che deve fare i ns. interessi. e se io dopo anni di girovagare da dx.a ss. ho scelto di essere della Lega l'ho fatto perchè ho visto in quel movimento ciò che cercavo. ora non riesco a capire come si possa giustificare Prodi che è eviddnte mente e continua a mentire. in Ungheria' caso simile' gli sgtessi elettori del presidente bugiardo lo stanno contestando. gli ungheresi, sono più intelligenti degli italiani? pare di si. cornelio.
By Anonimo, at 7 ottobre 2006 alle ore 18:52
al di là dell'odio profondo, contro Berlusca perchè troppo ricco, che la sinistra è riuscita ad inculcare nella massa, vorrei sapere cosa ha fatto di male il precedente governo. Se non altro dalle tasche dei cittadini non ha tolto un cent. senza bisogno di commercialista Prodi il suo interesse lo sa fare e come, vogliamo scommettere che ha più conflitto d'interesse di berlusca, vedi nomisma ed altre soc. di sua proprietà?
By Anonimo, at 7 ottobre 2006 alle ore 19:01
sul cellulare mi è arrivato il seguente sms:" risponde la segreteria telefonica del CMM ( centro malattie mentali.) se sei già in cura premi 1. se sei un nuovo paziente premi 2. se hai problemi di memoria o labirinto premi 3. se sei depresso, premi 4.....se sei pentito perchè hai votato prodi riattacca! qui curiamo i malati di mente, non le teste di cazzo!!!
By Anonimo, at 7 ottobre 2006 alle ore 19:09
tilt64,
sono d'accordo con te sul fatto che esiste una spaccatura. Ed è, secondo me, insanabile perchè nessuno vuole fare passi indietro.
Mi spiego, per come la vedo io.
Fino agli anni '80, quando ero giovane, c'era, in generale, più miseria di oggi. Denaro, per chi ne ha avuto sempre poco, ce n'era meno ancora di ora. Chi lavorava - a parte i lavativi che ci sono sempre stati - lavorava veramente. Personalmente, tra scuola e lavoro, e poi solo lavoro, ero impegnato non meno di 10/12 ore al giorno.
Grazie ad una politica fiscale moderata ho potuto raggiungere un discreto benessere del quale ancora oggi godo discreti benefici.
La politica attuale non consente più, ad un giovane di oggi, fare quello che i giovani voleterosi di quegli anni, hanno potuto fare: il carico fiscale diretto e indiretto è troppo elevato. E per indiretto intendo anche quello che devono sopportare le loro aziende, in capo a quel lavoratore.
E' il nostro genere di Welfare che forse costa più delle nostre effettive possibilità. Ed è quindi questa una delle cause della spaccatura di cui sopra.
C'è gente che contribuisce con le tasse ad un genere di welfare che non condivide e del quale non ne sente la necessità, se non addirittura un "pericolo" incombente.
Prendiamo ad esempio i sussidi agli extracomunitari (sento già invettive contro di me!): ce lo possiamo permettere? vista la situazione disastrosa dei nostri conti pubblici?
Ci sono gli evasori! - dirà qualcuno.
Benissimo. Si dia allora la caccia agli evasori. Ma non si aumentino le tasse a chi già le "strapaga". E si faccia il passo secondo la gamba. No spendere prima, ciò che si presume di poter incassare dalla lotta all'evasione. Così facendo non si fa altro che aumentare il debito pubblico nella speranza di ripianarlo con le "ipotetiche" entrate dalla lotta all'evasione.
In conclusione, caro tilt64, e almeno per come la vedo io, finchè non ci sarà un cambiamento di politica, questa frattura, questa divisione in due dell'Italia ci sarà sempre. Anzi aumenterà fino a diventare veramente insanabile.
Ricorda a cosa portò la svalutazione del marco negli anni '20, quando il marco perdeva valore da un'ora all'altra! finchè per un kilo di pane ci vollero 5 milioni di marchi!!
Qualcuno dirà che sto ammattendo, ma se ci pensa bene è una situazione che si potrebbe benissimo ripresentare perchè il nostro debito pubblico, unito ad una carestia, con carenza di beni alimentari, potrebbe far diventare carta straccia il denaro posseduto sotto forma di titoli pubblici.
By marshall, at 7 ottobre 2006 alle ore 19:13
oh.oh., ma come è impegnato e impegnativo questo blog, mettiamola un pò in satira. che ne dite se prodi dopo le stangate, gli indulti ed i "PACS"invece di "MORTADELLA" ora si fa chiamare "CULATELLO"?
By Anonimo, at 7 ottobre 2006 alle ore 20:26
cari Marshall e Monsoreau, avete ragione: il damerino compassato dal linguaggio pseudochic, è un emerito provocatore che persino qua è riuscito a prendersela con me. con il suo fare da cicisbeo sentenzia le kazzate che tra un tilt e l'altro dei suoi neuroni
andati a male riescono ad oltrepassare la soglia del manicomio nel quale evidentemente vive.
ripeto, è un provocatore e lo potete trovare spalmato anche altrove con le sue moine da fighetto.
caro damerino, se vuoi la guerra, invitami al tuo blob e sarai accontentato. Marshall, nonostante i suoi guai è una persona di spirito come pochi mentre tu, invece, caro il mio shakerato, hai assoluta mancanza di sense of humor, che qualunque psichiatra ti confermerà essere il primo e più importante sintomo di una inflazione o invasamento, come preferisci.
perciò, consiglio gratuito, vedi di non riferiti più a me. altrimenti dovrai passare le tue inutili ore a ramazzare nel tuo altrettanto inutile spazio web.
*********************************
ragazzi, scusate tanto, ma ci sono in giro molti dementi che al solo vedere il mio nick danno in escandescenze. e ancora non ho inventato la camicia di forza virtuale.....
ma sto provvedendo.
:DD
Monica, grazie mille. è andato perso un mio comm da te la scorsa notte in cui ti invitavo a chiedere lavoro nelle tv qui in veneto. e mediaset si avvicinerebbe di parecchio.ti aspetto!
ciao
By Anonimo, at 7 ottobre 2006 alle ore 21:04
Cornelio,
grazie della visita.
Complimenti perchè vedo che conosci molto bene la storia degli anni '80.
By marshall, at 7 ottobre 2006 alle ore 21:30
anonimo "provera",
penso spesso alla situazione che descrivi. E, a prescindere da chi siano i nostri governanti, mi chiedo come possa reggere ancora una nazione con i conti pubblici così disastrati. Non dimentichiamo che l'Argentina fece quel capitombolo per via di un debito pubblico molto più basso di quello nostro attuale.
L'unica nostra differenza, rispetto all'Argentina anni '90, sono le infrastrutture superiori e l'apparato industriale del nord, che per dimensioni e concentrazione ha poco eguali nel mondo: altrimenti saremmo già saltati!
By marshall, at 7 ottobre 2006 alle ore 21:45
Stealth,
Poggio Rusco, non la conosco di vista, ma deve essere una cittadina molto attiva e quindi, GIUSTAMENTE, molto benestante (almeno negli anni dei miei ricordi). Aveva una florida banca popolare tutta sua, la Banca Popolare di Poggio Rusco, entrata poi a far parte di un grosso gruppo bancario che non rammento.
No, non è il caso di pensare al muro. Il muro è già costruito dentro di noi. Dentro di me, perlomeno.
Infatti non riesco più a prendermela più di tanto per le cavolate che fanno. Mi sembra come se ciò che accade, le battaglie verbali che facciamo noi blogger, le battaglie esterne a cui assisto, siano fatte contro un paese esterno al nostro.
Per farla breve è come se mi sentissi un estraneo in casa mia, tanta è la disaffezzione che ho per questo governo!
By marshall, at 7 ottobre 2006 alle ore 22:11
Monica
Sarcastycon
Monsoreau,
grazie per il vostro intervento.
Rispondere ai vostri commenti è superfluo perchè conoscete il mio pensiero e poi perchè preferisco dedicarvi il mio tempo commentando i vostri scritti che "sanno sempre di qualcosa"!
By marshall, at 7 ottobre 2006 alle ore 22:20
già, già...in effetti chiamarti *tilt64* è davvero un insulto.
passo dal tuo blob......
Marshall, mazza, quante cose che sai!
Poggio rusco è solo un paesino che divide la lombardia dalla emiliasoviet, nella quale ho passato oltre vent'anni tutt'altro che felici, in paesi con percentuali del pci bulgare. il resto lo lascio alla tua immaginazione.
By Anonimo, at 7 ottobre 2006 alle ore 22:35
anonimo del "culatello",
ti darò una risposta più adeguata quando sarò anch'io un pò più in vena di risate.
Per uno scambio di battute esilaranti, ci vuole la vena di Sarcastycon e Stealth: loro sono maestri in questo genere. Cerca la loro firma nei vari blog che visiti e ti farai quattro sane risate.
Buona ricerca!
By marshall, at 7 ottobre 2006 alle ore 23:38
asserisco pubblicamente che è Marshall il vero spirito umoristico: se gli capita l'occasione, usa senza indugio alcuno le sue armi temibili. nel caso incontrasse tète a..... bète la mortazza, ti assicuro che il culatello glielo spaccherebbe di netto come fosse una pesca.
chiederò personalmente a Silvio di assumerlo nel prossimo governo come consulente di Giulio Tremonti.
persino Bush verrà a chiedercelo in prestito!!!!!
Marshall, grazie per la stima.
come stai?
vdk64@yahoo.it,
ciao
By Anonimo, at 8 ottobre 2006 alle ore 08:21
Stealth,
oggi sto meglio di ieri. Grazie.
M'accorgo di questo fatto, quando riesco a fare delle belle risate spontanee e prolungate, come oggi, leggendo lo scambio di battute che fai con Sarcastycon, nei vari blog dove c'è traccia di voi.
By marshall, at 8 ottobre 2006 alle ore 20:19
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