marshall

domenica, aprile 02, 2006

Operazione inutile e dannosa

Non ho mai nutrito grande simpatia per Rutelli, anche perché, a parte il buon uso della parola mimata, che egli ha, non ha mai fatto niente di straordinario o di eccezionale da far si che mi risultasse più simpatico di altri.
Ma, in questi giorni, una sua presa di posizione, contraria al suo leader, gli ha fatto guadagnare diversi punti, rispetto ai gradini più bassi, nella mia scala di preferenze politiche.
Definire “operazione inutile”, quella della maggior tassazione delle obbligazioni (Bot, Cct, Obbligazioni Private), è stata una mossa coraggiosa, perché contraria alle scelte della sua coalizione, ma soprattutto è stata una dichiarazione che, secondo il mio parere, ha rivelato un suo grado di intelligenza superiore a quella di tutti gli altri leader del centrosinistra.
Infatti, quando mai s’è visto che tassando di più gli interessi fruttati dai titoli di stato, esso ha prodotto maggior gettito complessivo per le sue casse?
Gli investitori guardano al rendimento netto. E se esso rende di meno perché è tassato di più, l’emittente dovrà elevarne il tasso di rendimento per renderlo ugualmente appetibile. Nel caso nostro, quindi, Stato e Società private dovranno aumentare gli interessi da pagare, con conseguente maggiori oneri per loro.
Ora, per lo Stato, questo saldo tra dare e avere sarà neutro, perché tra il dover dare di più e l’incassare di più, alla fine non gli porterà nessun vantaggio economico.
Il sottoscrittore pagherà una maggior imposta, ma percepirà interessi più elevati.
Gli unici a subire conseguenze negative, saranno le società private, che dovranno spendere di più per interessi sul loro indebitamento futuro: aumentando quindi gli oneri a loro carico.
In definitiva, più tasse per le aziende che dovrebbero generare lavoro e ricchezza per il paese.

(segue)


 

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