Golpe strisciante all'Italiana
Questa sera, dopo le 18, il conduttore di Radio Padania Libera ha intervistato il giornalista de Il Tempo che sta conducendo l'inchiesta sulla spinosa questione della riconta dei voti. La prima parte è stata pubblicata oggi; domani seguirà una seconda parte più corposa.
Dai primi risultati parziali è emerso in tutta evidenza che per ogni errore trovato a favore del Centrosinistra, ve ne sono tre a favore del Centrodestra. Questo elemento porterebbe come conseguenza immediata che la differenza a favore del Centrosinistra si ridurrebbe a tremila voti. Un elemento sconcertante sarebbe che di questo passo il riconteggio dei voti finirebbe tra diciannove anni: campa cavallo! Per questo motivo verrà richiesto di aumentare a cento, dagli attuali meno di dieci, il numero dei deputati incaricati della verifica.
Tra le telefonate degli ascoltatori v'è stata quella di una persona che ha fatto il rappresentante di lista in una delle precedenti consultazioni, ed ha svelato tutti i "trucchetti possibili" per eventualmente manipolare e condurre a proprio favore il risultato elettorale. Ha parlato, per esempio, di un fatto che riporto con beneficio di inventario, e cioè che nel suo seggio al momento dello spoglio "apparvero" duemila schede da scrutinare, mentre invece i votanti furono circa mille: vicenda oscura, poco chiara.
In questa consultazione, per esempio, si è scoperto che in alcuni seggi sono state usate matite normali anzichè le regolamentari matite antifrode.
Nel seggio del signore della telefonata, i componenti erano tutti di sinistra: presidente, segretario, scrutatori. Possono benissimo aver messo in atto qualcuno dei trucchetti illustrati: chi avrebbe potuto controllarli?
In virtù di quella esigua differenza di voti, che probabilmente scopriremo essere frutto di imbrogli e che comunque al senato è stata in favore del centrodestra per quasi trecentomila voti, la sinistra ha occupato tutte le posizioni strategiche della nostra Repubblica.
Se questo non è un golpe, vorrei che chi ha la capacità intellettuale di farlo, mi dica chiaramente cos'è.
Dai primi risultati parziali è emerso in tutta evidenza che per ogni errore trovato a favore del Centrosinistra, ve ne sono tre a favore del Centrodestra. Questo elemento porterebbe come conseguenza immediata che la differenza a favore del Centrosinistra si ridurrebbe a tremila voti. Un elemento sconcertante sarebbe che di questo passo il riconteggio dei voti finirebbe tra diciannove anni: campa cavallo! Per questo motivo verrà richiesto di aumentare a cento, dagli attuali meno di dieci, il numero dei deputati incaricati della verifica.
Tra le telefonate degli ascoltatori v'è stata quella di una persona che ha fatto il rappresentante di lista in una delle precedenti consultazioni, ed ha svelato tutti i "trucchetti possibili" per eventualmente manipolare e condurre a proprio favore il risultato elettorale. Ha parlato, per esempio, di un fatto che riporto con beneficio di inventario, e cioè che nel suo seggio al momento dello spoglio "apparvero" duemila schede da scrutinare, mentre invece i votanti furono circa mille: vicenda oscura, poco chiara.
In questa consultazione, per esempio, si è scoperto che in alcuni seggi sono state usate matite normali anzichè le regolamentari matite antifrode.
Nel seggio del signore della telefonata, i componenti erano tutti di sinistra: presidente, segretario, scrutatori. Possono benissimo aver messo in atto qualcuno dei trucchetti illustrati: chi avrebbe potuto controllarli?
In virtù di quella esigua differenza di voti, che probabilmente scopriremo essere frutto di imbrogli e che comunque al senato è stata in favore del centrodestra per quasi trecentomila voti, la sinistra ha occupato tutte le posizioni strategiche della nostra Repubblica.
Se questo non è un golpe, vorrei che chi ha la capacità intellettuale di farlo, mi dica chiaramente cos'è.
16 Comments:
Solo fra 19 anni ?
Quanti ne sono occorsi per far emergere i brogli del 1946 a favore della repubblica ? :-D
By Massimo, at 5 luglio 2007 alle ore 06:43
qui ho dei dubbi marshall, il ministro dell'interno e tutto il governo uscente di norma è quello che può organizzare robe del genere (mi riferisco soprattutto a far comparire 1000schede in più in un seggio) ma l'opposizione non vedo come possa fare.
ok, una mano "possono darla" i presenti al seggio (presidente, scrutatori ecc.) ma attuare un tale discroso in modo sistematico mi pare fantasioso.
credo i deficit di democrazia siano altri, tra l'altro sul tema ho appena postato un post :-)
By LL, at 5 luglio 2007 alle ore 11:31
Marshall il golpe si fa con la forza non con i brogli.
Riguardo ai brogli "chi è causa del suo mal pianga se stesso";i brogli avvengono in tutte le elezioni,però grazie a questa legge elettorale gli si è data la possibilità di influire.
By Anonimo, at 5 luglio 2007 alle ore 14:19
Frank77,
ho fatto il segretario di seggio ed ho assistito a scene dove rappresentanti di lista contrapposti si contendevano la "proprietà" o la nullità di un voto per delle banalità: per esempio ho visto annullare dei voti perchè il segno a matita andava leggermente fuori dal riquadro del simbolo.
In qualità di segretario non avevo potere decisionale circa l'assegnazione o meno di un dato voto: prerogativa riservata solo al presidente di seggio (quando lo feci io, nel '94, era così). Ma se il presidente è un "molle" e non ha la capacità o il carattere di sapersi imporre, come fu nel mio caso, tanti voti "vanno a finire in fanteria".
Se, quindi, quello che hanno trovato finora (una commissione superparters) è quello descritto nel post - ad ogni errore a favore della sinistra, ne hanno trovati tre a favore della destra - vuol dire che l'impressione rimastami da quella esperienza di segretario conferma la mia sensazione attuale: qualche imbropglio c'è stato di sicuro.
Se poi ci mettiamo il fatto che oggi c'è più possibilità di distrazione di allora (vedi telefonini), la possibilità di errore, involontario, ma anche "volontario", è "umanamente" possibile.
E il fatto che oggi le schede elettorali non hanno più i tagliandini di controllo staccabili e conservabili, come allora (mettono un timbro sulla tua scheda "che hai votato", e chi s'è visto, s'è visto), dà la possibilità di "ideare" qualche imbroglio, come è successo a me personalmente nell'ultima votazione: quella del referendum costituzionale.
Nel registro anagrafico del mio seggio, per un "errore" figurava che io avessi già votato. Scoprimmo l'inghippo. Ero stato scambiato per un altro; e chi aveva apposto la firma sotto la scritta "conosciuto", anzichè indicare i dati della carta d'identità, aveva apposto scritta e firma nella mia casella, riferendosi però all'altro.
Forse ti è un pò nebulosa la vicenda. Scusami, ma è "il bello della diretta".
By marshall, at 5 luglio 2007 alle ore 15:40
Marshall,non ho mai detto che non ci sono stati brogli,anzi nel post sostengo il contrario.
Che i brogli si facevano ad ogni elezione l'hanno detto sia Velardi che Cesa,che hanno anche detto le tecniche che si usavano.
By Anonimo, at 5 luglio 2007 alle ore 20:15
Infatti, brogli o errori ci sono sempre stati.
E' stato il minimo scarto di voti di questa tornata elettorale che ha innescato il "sacrosanto" diritto al riconteggio. Sacrosanto diritto che ieri è stato riconosciuto, alla destra, anche dai Centrosinistri addetti alla verifica in corso.
By marshall, at 5 luglio 2007 alle ore 22:13
Roba da pazzi!Ciao
By BLOG NEWS, at 6 luglio 2007 alle ore 18:14
Fuori tema per Luca L.
Ho cliccato per leggere il tuo post sui deficit di democrazia, e mi sono imbattuto sul tuo profilo.
Ho visto che sei un lettore di Tex e Zagor. Sei quindi un collezionista?
By marshall, at 6 luglio 2007 alle ore 21:28
Massimo,
bella domanda!
Su due piedi non ti so rispondere, ma, se non ricordo male, credo che tu abbia scritto un post in merito.
By marshall, at 6 luglio 2007 alle ore 21:32
Agostino (News blog),
è proprio così.
Credevo che le votazioni fossero una cosa pulita, e invece...
Pensa che, tra l'altro, dovranno passare le schede (suppongo a campione, non tutte) con un prodotto chimico, per scoprire se sono state usate matite normali anzichè copiative (quelle regolamentari che per lasciare la traccia devi calcare).
In ogni caso, il governo Prodi non cadrà per questo motivo perchè la riconta, se mai verrà portata a termine, finirà non prima della fine della legislatura. Ma comunque, se verrà confermato l'imbroglio, resterà un'onta a futura memoria.
OT
come va con la "stesura" dei racconti sui misteri?
By marshall, at 6 luglio 2007 alle ore 21:47
Marshall questa battuta è troppo bella:"Da cosa si deduce che il governo è in crisi?Dal fatto che Visco promette di abbassare le tasse.(letta su Dagospia).
By Anonimo, at 7 luglio 2007 alle ore 00:42
Frank77,
questa battuta è bellissima.
Mi sà tanto che Feltri stia meditando di candidare Visco per il prossimo premio Bamba; non appena avrà trovato spunto e motivazioni, sono certo che lo farà.
By marshall, at 7 luglio 2007 alle ore 10:10
ho scritto quel post prima di passare da te, non c'entra con i brogli ma col fatto che la democrazia è probabilmente un'altra cosa sì e si ci sta andando con un "golpe strisciante" per usare il tuo titolo.
tex e zagor li collezionavo sì, ora sono anni che non ne prendo più. di zagor ho anche tanti numeri piuttosto vecchi, ne avrò un 200 a testa circa.
By LL, at 7 luglio 2007 alle ore 11:47
LL,
li vuoi vendere?
Ho un amico commerciante e collezionista di questi generi: è sempre alla ricerca.
By marshall, at 7 luglio 2007 alle ore 13:31
venderli?!
ma scherzi!!
me li regalò un amico di mio padre, quegli zagor non si toccano!
ero passato per dirti che avendo visto le immagini sull'elezioni all'estero (a cui steve di fuorimercato ha anche dedicato un post) le tue considerazioni aumentano di spessore e i miei dubbi si infittiscono...
By Anonimo, at 11 luglio 2007 alle ore 12:20
Luca,
facevo per dire.
Ho anch'io una discreta miscellanea di fumetti d'epoca: Tex, Zagor, Pecos Bill e altri due o tre generi ancora più rari.
Se comunque ti andasse uno scambio: io sono qua.
By marshall, at 11 luglio 2007 alle ore 16:21
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