marshall

sabato, giugno 23, 2007

Un poderoso autogol

E' passata in sordina la notizia che il Consiglio Regionale Lombardo ha approvato, martedì 19 giugno 2007, la sua proposta di legge sul federalismo fiscale: Rifondazione e comunisti italiani, da bastian contrari, hanno votato contro il provvedimento. E mi sarebbe parso strano se questi due partiti avessero votato a favore di una proposta di legge voluta dal Carroccio. Proposta della quale è stata relatrice Rosi Mauro, battaggliera sindacalista della Lega, invisa ai sindacati di sinistra perchè "rompe loro le uova nel paniere", denunciando tutte le loro manchevolezze e magagne.

Comunque, i media nazionali, compresi quelli targati Mediaset, hanno fatto la loro bella parte nel non aver dato maggior risalto alla notizia: ciò che invece sarebbe avvenuto per una qualsiasi proposta di legge avanzata da un qualsiasi partito di sinistra.
Questa è discriminazione politica!

Oltretutto questi due partiti, se avessero votato compatti con la maggioranza, si sarebbero resi simpatici ai lombardi perchè avrebbero dato loro l'impressione che si vogliono impegnare, anche a livello nazionale, a dar manforte a combattere gli sprechi e i privilegi!: vera piaga nazionale, altrocchè evasione fiscale. Problema che si esiste da sempre, e che ora tiene banco tra gli onori della cronaca perchè così l'opinione pubblica viene distolta dal discutere dei privilegi di cui gode la classe politica: privilegi da abolire.

La popolarità di Prodi è scesa al 26 %.
Pensate invece come sarebbe popolare se anzichè perdere tempo ed energie con le finte liberalizzazioni, l'indulto, i dico, lo smantellamento della Bossi-Fini, lo smantellamento della Biagi, ecc.ecc.ecc., si fosse impegnato a mettere in atto quello che promise agli italiani quando li invitò a votare contro la revisione della Costituzione: "io, Prodi, ridurrò il numero dei parlamentari in misura maggiore di quello che intende fare Berlusconi con la modifica della Costituzione".

Fece invece esattamente il contrario, aumentando il numero dei ministeri e dei sottosegretari.
Bugia enorme!
Poderoso autogol che gli è costata la credibilità, il prestigio, la sua fine politica.

2 Comments:

  • Quei boiardi irizzati non muoiono mai. Per loro c'è sempre pronta un'altra poltrona come accadde allo stesso Prodi nel 1998, spedito a far danni a Bruxelles (e si vede !).

    By Blogger Massimo, at 24 giugno 2007 alle ore 19:13  

  • Massimo,
    su CorrierEconomia di ieri, 25 giugno, c'è un bell'articolo sul tema da te menzionato, firmato dal giornalista Sergio Rizzo.
    Titolo: "Il miracolo-poltroncine".

    L'ho letto attentamente. Ne è valsa la pena.

    By Blogger marshall, at 26 giugno 2007 alle ore 22:08  

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