Amor di Patria
(post dedicato al mio amico Roberto, sardo, più disabile di me, ma molto, molto più battagliero di me: ripugna l'ipocrisia)
Approfitto del mio spazio per fare un commento all'ultimo post de "Il Camper", bloggista del gruppo www.ilcastello1.blogspot.com.
Tra i commenti si fa dell'ironia, secondo me gratuita, sulla Lega Nord.
Voglio spezzare una lancia in loro favore.
La "nuova" Lega non è più quel partito alla guascone che eravamo abituati a vedere negli anni '80, primi '90: è un partito che merita rispetto più di tanti altri partiti e partitelli che orbitano nel vasto firmamento politico italiano.
Pur battendosi per la secessione, prima, e per il federalismo, ora, mi sembra uno tra i pochi partiti che amino e abbiano veramente a cuore le sorti dell'Italia.
In tema di giustizia, di difesa delle nostre radici storiche e culturali, di difesa dell'identità nazionale, la loro posizione è chiara, netta e conosciuta. Come altrettanto nota è la loro posizione in tema di federalismo, al contrario di altri che lo sono in maniera ambigua.
Al riguardo prendiamo, per esempio, in esame la legge regionale sarda che vuole istituire una tassa sugli immobili posseduti sul loro territorio da non residenti, e non nati in Sardegna, o che non siano figli di sardi. Vi sembra una legge che vada nel verso dell'unità nazionale, della coesione nazionale, come quella predicata dalla sinistra??
E mi sembra che alla guida di tale regione vi sia quel Renato Soru che si batte e si è battuto, in maniera che, a volte, mi è sembrata alquanto dura e cattiva, contro il governo Berlusconi e la sua coalizione.
In tema di welfare, pensioni e lavoro per i giovani, sappiamo come è andata con la Lega al governo: vedremo ora cosa sapranno fare di meglio gli altri!
In tema di amore per la Patria, ne hanno dimostrato più degli attuali. Non fosse altro per il fatto che il governo Prodi ha istituito nuovi ministeri e sottosegretari e quantaltro che costeranno al paese 700.000 euro in più al mese. E questo, secondo loro, è amor di patria? E questo, secondo loro, è vicinanza con i bisogni delle classi più deboli (?). Si, qualcuno obietterà. Perchè i nuovi ministeri serviranno (?). A fare cosa non so (?). Per intanto hanno caricato di nuovi costi burocratici lo stato, poi si vedrà!
Approfitto del mio spazio per fare un commento all'ultimo post de "Il Camper", bloggista del gruppo www.ilcastello1.blogspot.com.
Tra i commenti si fa dell'ironia, secondo me gratuita, sulla Lega Nord.
Voglio spezzare una lancia in loro favore.
La "nuova" Lega non è più quel partito alla guascone che eravamo abituati a vedere negli anni '80, primi '90: è un partito che merita rispetto più di tanti altri partiti e partitelli che orbitano nel vasto firmamento politico italiano.
Pur battendosi per la secessione, prima, e per il federalismo, ora, mi sembra uno tra i pochi partiti che amino e abbiano veramente a cuore le sorti dell'Italia.
In tema di giustizia, di difesa delle nostre radici storiche e culturali, di difesa dell'identità nazionale, la loro posizione è chiara, netta e conosciuta. Come altrettanto nota è la loro posizione in tema di federalismo, al contrario di altri che lo sono in maniera ambigua.
Al riguardo prendiamo, per esempio, in esame la legge regionale sarda che vuole istituire una tassa sugli immobili posseduti sul loro territorio da non residenti, e non nati in Sardegna, o che non siano figli di sardi. Vi sembra una legge che vada nel verso dell'unità nazionale, della coesione nazionale, come quella predicata dalla sinistra??
E mi sembra che alla guida di tale regione vi sia quel Renato Soru che si batte e si è battuto, in maniera che, a volte, mi è sembrata alquanto dura e cattiva, contro il governo Berlusconi e la sua coalizione.
In tema di welfare, pensioni e lavoro per i giovani, sappiamo come è andata con la Lega al governo: vedremo ora cosa sapranno fare di meglio gli altri!
In tema di amore per la Patria, ne hanno dimostrato più degli attuali. Non fosse altro per il fatto che il governo Prodi ha istituito nuovi ministeri e sottosegretari e quantaltro che costeranno al paese 700.000 euro in più al mese. E questo, secondo loro, è amor di patria? E questo, secondo loro, è vicinanza con i bisogni delle classi più deboli (?). Si, qualcuno obietterà. Perchè i nuovi ministeri serviranno (?). A fare cosa non so (?). Per intanto hanno caricato di nuovi costi burocratici lo stato, poi si vedrà!
5 Comments:
facciamo il ragionamento inverso: chi si può permettere la casa in sardegna? chi ha tanti soldi.
e visto che di soldi se ne hanno tanti e l' ICI sulla prima casa non si paga,perchè non far pagare più agli inquilini che abitano quelle zone meravigliose?
è anche vero che le case in Sardegna, sono per la maggior parte lungo la costa: poter beneficiare di un bel panorama a costi "bassi", mi sembra chiedere troppo.
ragionamento non da comunista nè da invidiosa: sia perchè in Sardegna posso andare quando voglio sia perchè ho anche io parecchie seconde case, quindi discorso che va contro i miei interessi.
By aroti, at 29 maggio 2006 alle ore 15:13
Io non ho seconde case, e tantomeno in Sardegna dove, peraltro, non sono stato mai.
Ma non vengano, poi, certi partiti, a fare le battaglie per il no al referendum appellandosi all'unità nazionale e all'amor patrio perchè sarebbero dei falsi cortesi, privi di credibilità. Far pagare una super ICI e un'imposta sul plusvalore, in caso di vendita, solo a coloro che non sono sardi, non hanno radici sarde, suona un pò di razzismo "nazionale".
Se dovesse passare una legge simile qui in Lombardia, sono sicuro che le sinistre si scaglierebbero subito contro la Lega, addebitando a lei la responsabilità di una tale imposta.
Ci tengo a precisarvi che non sono leghista (per ora).
By marshall, at 29 maggio 2006 alle ore 16:41
Tra l'altro mi risulta che Soru prima di approvare la legge abbia messo a regola la sua villa, mentre quella di Berlusconi lo era già. Ho già sentito che molti proprietari stanno cercando di vendere e cmq con quello che verranno a costare le vancanze in Sardegna, tra affitti, tasse su case e su barche, molta gente preferirà altri lidi. Che senso degli affari Soru!.
Lorenza
By Anonimo, at 31 maggio 2006 alle ore 08:04
Poi cosa vuoi che ti dica, anche chi può permetterselo di fronte a questi salassi proletari tende a fare repentinamente il gesto dell'ombrello.
Lorenza.
Se proprio voglio andare in qualche bel posto non esiste solo quella (peccato) Sardegna, la Sicilia è bellissima e ricca di storia, il Veneto è una regione bella e raffinata basta fare il giro delle ville Palladiane, andare sulla riviera o visitare le sue città. In Lombardia ci sono i Laghi e Como col suo Duomo, oltre la mitica, per me, Miano. Da brava provinciale ogni tanto mi faccio 150 km per andarci a fare un po' di buon shopping. Fino a qualche anno fa andavo più spesso a Verona, è molto più vicina, ma poi con l'avvento dell'amministrazione di sx, causata da liti interne alla Cdl che si presentò divisa, è diventata un letamaio piena di extracom e di drughi.
Lorenza.
By Anonimo, at 31 maggio 2006 alle ore 08:24
Lorenza,
leggo oggi, 2 giugno, i tuoi commenti.
Certo che se Soru si è messo in regola prima dell'approvazione della legge (in regola per cosa??), fa anche lui la parte del furbetto.
Ho tre amici qui a Milano, niente di eccezionale: due piccoli imprenditori (impresa familiare, senza dipendenti) e un impiegato di primo livello con moglie insegnante.
Hanno casa in Sardegna da decenni: saranno contenti di questa sovratassa!
Penso di trascorrere il resto tra Lombardia e Liguria. Sogno di tornare in Sicilia dove mia moglie ha un piccolo esercito di parenti.
Verona.
un mio lontano parente, cantante lirico, aveva casa a Verona: Da qualche tempo ha venduto tutto e se n'è andato in America dove è acclamatissimo.
By marshall, at 2 giugno 2006 alle ore 17:32
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