Solidarietà di sinistra
A te che sei un blog-ista e sai come stò, ti voglio raccontare un fatto di ecosolidarietà di sinistra.
Sai anche che, nel tempo che impiego per arrivare, dal portoncino al cancelletto che da sulla strada, tu sei già arrivato dall’altra parte del paese.
Sai anche che nel mio condominio abita un assessore diessino che mi conosce come suo fratello.
Orbene, da cinque anni, da quando stò come stò, e sono uscito dal gruppo dei consiglieri condominiali (mi facevo in quattro per il condominio, sempre io a fare il segretario, mentre gli altri sempre comodamente in platea, e tutto gratis!), puntualmente, di questi tempi, in preparazione dell’assemblea, viene avanzata la proposta, sempre da quel consigliere diessino, di chiudere definitivamente i cancelletti, adducendo problemi di sicurezza.
Mai si sono proposti di risolvere, prima di tutto, i problemi dei disabili, che trovano molto più agevole e funzionale il cancelletto laterale secondario.
E lo scrivo oggi perché, proprio oggi, ha voluto la riunione dei consiglieri, cui partecipa mia moglie, per fare la sua propaganda elettorale e tirare fuori la solita storia dei cancelletti, che li vuol chiudere, senza il minimo accenno a chi ha problemi come il mio.
Dirò di più.
L’anno scorso, gli sarebbe andata bene e avrebbero chiuso (cioè murato) i cancelletti laterali (sono due), se non avessi scoperto che per poter giungere a quella delibera avevano contraffatto il bilancio, aggiungendo deleghe inesistenti.
Gli risparmiai una denuncia penale.
Tu, Blogista che mi conosci, sai della verità di quanto ho scritto: giudica tu!
Sai anche che, nel tempo che impiego per arrivare, dal portoncino al cancelletto che da sulla strada, tu sei già arrivato dall’altra parte del paese.
Sai anche che nel mio condominio abita un assessore diessino che mi conosce come suo fratello.
Orbene, da cinque anni, da quando stò come stò, e sono uscito dal gruppo dei consiglieri condominiali (mi facevo in quattro per il condominio, sempre io a fare il segretario, mentre gli altri sempre comodamente in platea, e tutto gratis!), puntualmente, di questi tempi, in preparazione dell’assemblea, viene avanzata la proposta, sempre da quel consigliere diessino, di chiudere definitivamente i cancelletti, adducendo problemi di sicurezza.
Mai si sono proposti di risolvere, prima di tutto, i problemi dei disabili, che trovano molto più agevole e funzionale il cancelletto laterale secondario.
E lo scrivo oggi perché, proprio oggi, ha voluto la riunione dei consiglieri, cui partecipa mia moglie, per fare la sua propaganda elettorale e tirare fuori la solita storia dei cancelletti, che li vuol chiudere, senza il minimo accenno a chi ha problemi come il mio.
Dirò di più.
L’anno scorso, gli sarebbe andata bene e avrebbero chiuso (cioè murato) i cancelletti laterali (sono due), se non avessi scoperto che per poter giungere a quella delibera avevano contraffatto il bilancio, aggiungendo deleghe inesistenti.
Gli risparmiai una denuncia penale.
Tu, Blogista che mi conosci, sai della verità di quanto ho scritto: giudica tu!
5 Comments:
un'opinione di un bloggista che passa e che legge di te, ma che non ti conosce, come nessuno, in questa infinita rete.
Non è la destra o la sinistra che fa la differenza. Sono le persone.
Gli ideali di destra e quelli di sinistra sono un altro par di maniche. Sono poche le persone che ci credono e che li seguono.
La vera differenza la fanno le persone. Ovunque esse siano.
Se ci fosse una persona che vale la pena, non esiterei a votare a destra. Ma non lo farò, per il semplice fatto che non ne vedo (l'unica, fini, scade in alcune uscite...) e per il fatto che io non appartengo a quegli ideali.
Ma poco davvero importa degli ideale. Sono le persone a scegliere
le persone a decidere
non è "La destra"
o "la sinistra"
non sono i partiti in realtà a fare il partito, ma le persone e tu, che di esperienza ne hai due sacchi più di me dovresti saperlo, no?
Eppure generalizzi su un ideale. E questo ha poco senso. Perchè destra o sinistra, i cretini sono ovunque.
Andrea (sdl)
By Andrea (sdl), at 8 aprile 2006 alle ore 20:22
Per Andrea,
quel bloggista è una persona che mi conosce, legge i miei blog, ma non lascia commenti.
Per il resto, scusa se ho colpito la suscettibilità , oltre che tua, anche di altri: cercherò di migliorarmi. D'altronde, se leggi certi blog!: non vanno certo per il sottile!
Per il resto, escludendo la politica, quel signore deve essere anche un masochista.
Quei cancelletti laterali fanno risparmiare almeno 50 metri a chi viene carico di borse della spesa o ha problemi di deambulazione o altro. E siccome qui da noi cominciano a venire nuclei Egiziani e Pakistani, creano, in lui, timori e paure. E così si sta battendo per far chiudere quei cancelletti, in modo da costringere tutti a passare dalla portineria centrale, che è più scomoda, più fastidiosa: va bene per chi non ha carichi, problemi e viene con le mani in tasca.
Io dico, con tutte le soluzioni tecniche per risolvere il problema sicurezza, deve proprio rompere con quella sua idea balenga.
E tu pensi che, se avesse avuto qualche caso problematico in famiglia o tra suoi intimi, si sarebbe battuto in questo modo?
Diciamo allora che è una pecora nera, perchè fa pensare di non avere molti ideali, come hanno, invece, altri del suo schieramento.
By marshall, at 8 aprile 2006 alle ore 22:00
Le pecore nere ci son ovunque purtroppo.
L'importante è, come ho detto, non generalizzare. Per il resto che quel tipo è un cretino (passami il termine volgare) era ovvio, purtroppo.
Andrea (sdl)
By Andrea (sdl), at 9 aprile 2006 alle ore 09:43
X Andrea:
hai ragione, le mele marce ci sono ovunque, però alcuni di sinistra predicano sempre bene, insomma chi non ha peccato scagli la prima pietra!
hai ragione quando dici che sono le persone a fare la differenza, gli ideali ormai per molti sono un'utopia
By Niccoló, at 9 aprile 2006 alle ore 23:01
imotep, se ne esci con la frase "però alcuni di sinistra" già mi cadi in errore. E tiriamo fuori discussioni sterili, senza fondamento, e che non porteranno ad alcuna sensata conclusione.
Gli ideali alcuni ce li hanno ancora. Ma in una società così corrotta è molto dura tenerli in vita.
Andrea (sdl)
By Andrea (sdl), at 11 aprile 2006 alle ore 08:14
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