L'ultima spiaggia
Dopo quella discesa in campo del 2006, quando dalle pagine del Corriere scrisse accoratamente di non votare per Berlusconi, ieri sera, e per una volta tanto, mi sono trovato d'accordo con l'autore di quella pagina di fondo, Paolo Mieli.
Durante la trasmissione IN ONDA, Paolo Mieli ha ripetuto due volte d'aver votato Monti; e forse l'avrei fatto anch'io se Berlusconi non si fosse ricandidato, e se Monti, nel corso del suo mandato, avesse operato quei tagli nei costi della politica che noi tutti da tempo agognavamo. E invece c'è voluto Grillo a dar loro la scossa necessaria per intraprendere questa strada.
Ora non c'è più tempo da perdere, l'Italia è in ginocchio, e se ora non faranno subito quei tagli, ed in maniera retroattiva, tanto da non pagare quelle assurde liquidazioni con vitalizi ai vari Fini, D'Alema, Marini, Pisanu, Di Pietro, ecc.ecc. l'Italia andrà veramente a rotoli, e in modo ancora peggiore della Grecia. E allora sì, si salvi chi può.
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