Berlusconi nella Storia
Venerdì scorso, 13 luglio, nel commentare il post di Massimo (Monsoreau), dal titolo: "Giovani" già vecchi e "vecchi" sempre giovani, scrivevo:
Massimo,ho appena visto la seconda parte del film I DUE VIGILI, con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, ambientato a Roma negli anni '70. Com'era diversa l'Italia di soli trenta anni fa, rispetto a quella di oggi; e che senso di squallore mi ha dato nel rivedere e rivivere quell'epoca che hanno vissuto quelli della "nostra" età. Il notevole cambiamento che c'è stato, è senzaltro da attribuire (checchè ne dicano i bempensanti)alla discesa in campo di Berlusconi (e al grande "mazzo" che s'è fatto) che ha dato, e continua a dare, la "scossa" a tutto il sistema.I posteri potranno comprendere e quindi valutare meglio di tutti noi il "fenomeno" Berlusconi.Titolo più che azzeccato, quindi.
Ieri, 16 luglio, a rafforzare la mia tesi su Berlusconi personaggio storico, è intervenuto il Corriere che, nella Terza Pagina (pag.27) ha pubblicato i risultati di una ricerca, nella quale il leader azzurro risulta essere tra i primi dieci personaggi, e unico tra i politici viventi, che hanno fatto la storia d'Italia.
Questa ricerca, condotta in collaborazione con l'Istituto di studi Giuseppe Garibaldi, in occasione del bicentenario della nascita, è stata eseguita su un campione rappresentativo di 1002 persone dai 15 anni in su. Al primo post è risultato Giuseppe Garibaldi col 46,4 percento delle preferenze. Al secondo posto, molto distanziato, Benito Mussolini col 15,5 percento di citazioni spontanee; seguono poi Mazzini e Cavour. Col 5,4 % di citazioni spontanee, e senza alcun ausilio di liste di nomi da indicare, Silvio Berlusconi si ritrova compreso entro i primi dieci.
A questa ricerca ne seguirà un'altra più rappresentativa, che verrà pubblicata a giorni, fatta su un campione di 2180 intervistati con più di 14 anni.
Massimo,ho appena visto la seconda parte del film I DUE VIGILI, con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, ambientato a Roma negli anni '70. Com'era diversa l'Italia di soli trenta anni fa, rispetto a quella di oggi; e che senso di squallore mi ha dato nel rivedere e rivivere quell'epoca che hanno vissuto quelli della "nostra" età. Il notevole cambiamento che c'è stato, è senzaltro da attribuire (checchè ne dicano i bempensanti)alla discesa in campo di Berlusconi (e al grande "mazzo" che s'è fatto) che ha dato, e continua a dare, la "scossa" a tutto il sistema.I posteri potranno comprendere e quindi valutare meglio di tutti noi il "fenomeno" Berlusconi.Titolo più che azzeccato, quindi.
Ieri, 16 luglio, a rafforzare la mia tesi su Berlusconi personaggio storico, è intervenuto il Corriere che, nella Terza Pagina (pag.27) ha pubblicato i risultati di una ricerca, nella quale il leader azzurro risulta essere tra i primi dieci personaggi, e unico tra i politici viventi, che hanno fatto la storia d'Italia.
Questa ricerca, condotta in collaborazione con l'Istituto di studi Giuseppe Garibaldi, in occasione del bicentenario della nascita, è stata eseguita su un campione rappresentativo di 1002 persone dai 15 anni in su. Al primo post è risultato Giuseppe Garibaldi col 46,4 percento delle preferenze. Al secondo posto, molto distanziato, Benito Mussolini col 15,5 percento di citazioni spontanee; seguono poi Mazzini e Cavour. Col 5,4 % di citazioni spontanee, e senza alcun ausilio di liste di nomi da indicare, Silvio Berlusconi si ritrova compreso entro i primi dieci.
A questa ricerca ne seguirà un'altra più rappresentativa, che verrà pubblicata a giorni, fatta su un campione di 2180 intervistati con più di 14 anni.
4 Comments:
Credo che l'ingresso di Berlusconi nei primi dieci sia pienamente giustificato.
Ho sempre avuto delle riserve su Garibaldi, ma con tutte le statue che ci sono, qualche cosa di buono avrà pur fatto ! :-)
By Massimo, at 18 luglio 2007 alle ore 19:24
Massimo,
quello qui sotto è un sito dove ho letto una storia che demolisce il mito di Garibaldi, come eroe.
Se vuoi, vallo a leggere. Resterai esterrefatto, come lo sono stato io.
Da giorno della lettura, non riesco più a vedere Garibaldi come prima, e cioè come quel grande eroe che mi era stato descritto nei libri di storia!
http://cronologia.leonardo.it/storia/biografie/garibal2.htm
By marshall, at 19 luglio 2007 alle ore 14:51
Anche la mia opinione su Garibaldi non è così alta. Quanto al Berlusca, la cosa più onesta su di lui l'ha detta (incredibile a dirsi) Nanni Moretti: "Che lo vogliamo o no, Berlusconi ci ha cambiato la testa". Ed è vero. Questa società è assolutamente figlia del berlusconismo, più nel bene che nel male.
By Anonimo, at 21 luglio 2007 alle ore 20:39
Caro Marshall,
solo gli stolti e i prevenuti non potrebbero riconoscere quanto la discesa in campo di un personaggio cone Berlusconi abbia inciso sul sistema Italia.
Con tutte le sue già note e discusse anomalie, il Cav è il padre del bipolarismo italiano e questo già è da primato. E' il padre dello sdoganamento della destra "fascista", il padre del governo più longevo della Repubblica, il padre di 36 riforme strutturali per il Paese (piacenti o no sono state realizzate), è il padre del sogno italiano... quello che oggi invece manca.
Questa la sua lacuna.
Buona domenica
By Anonimo, at 22 luglio 2007 alle ore 12:03
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