Governare la decrescita
Nel post di Eleonora, La luce che si allontana, si parla di previsioni fosche per il futuro delle economie di Italia e Spagna, e vengono gettate ombre poco rassicuranti anche sul futuro dell'economia francese, la quale finora è sembrata stare al di fuori del tunnel. Eppure, solo pochi giorni fa il nostro capo di governo aveva parlato di luce in fondo al tunnel. Secondo me, la verità è che parlano così per tenerci tutti buoni. Ma con me non attacca. Parlano in maniera ottimistica, così intanto loro continuano indisturbati a svuotare le casse dello stato. Guardate se si son ridotti di numero, o se si sono ridotti in maniera sostanziosa emolumenti e quantaltro? Eppure la situazione attuale richiede grandi sacrifici a tutti i livelli. I casi Lazio, Lusi e Lega, fotografano invece una situazione di lassismo e menefreghismo nella categoria di chi ci rappresenta. Insomma, mentre al popolo vengon chiesti grandi sacrifici, loro se la spassano e se la godono. Ma sento che non durerà più tanto a lungo questa situazione. Alla luce dell'articolo di Eleonora, altro che ripresa! Intanto, da più parti sta riprendendo piede il baratto, quindi niente scambio di soldi, e quindi niente tasse per lo stato. Bisognerà quindi che i nostri politici comincino a pensare di governare la decrescita; e chi vorrà darsi alla politica, dovrà farlo per vera passione, senza avere grosse pretese, altrimenti che se ne stia a casa sua. E a proposito di decrescita, proprio in questi giorni si è svolta a Venezia la prima edizione della Fiera della decrescita.
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