marshall

venerdì, marzo 17, 2006

I duellanti

(versi liberi in italiano maccheronico)

Oh genti de l’Italia tu l’hai visti,
i contendenti lider a schermar
per lo governo prossimo futuro,
andar a comandar co’l propio stuolo.

L’un fu tutto agguerrito ne lo dire
che il fu governo non ha fatto nulla,
che ciò ca’ fatto è stato ‘n gran disastro
che l’Italia è a ‘lo sbando e a la sventura.

L’altro dicea che ‘l su’ governo è stato
lo più lungo de la storia,
e l’operato suo è lo migliore
c’alcun governo ha fatto fin qui ora.

E ‘l gran lavoro suo, tutto pingea.
Cento, dicea, cantieri aperti e più,
e, trentasei provvedimenti, i presi,
tasse ridotte avanti al primo posto.

Gran mole di lavoro insomma fatto,
ma l’altro, smentir’ a spron battuto,
negar ogn’operato era ‘l suo forte,
e s’ingegnava a demolir suo tutto.

Or giudicate voi, oh popol sano,
cercar la verità a voi or’ tocca
e in piena libertà dare lo voto,
a chi vi condurra ne lo futuro.

2 Comments:

  • Bellissima!
    Ma l'ha scritta lei? E' davvero un delirio.
    R.

    By Blogger riccardo, at 18 marzo 2006 alle ore 21:29  

  • Si, tutta farina del mio sacco, come si suol dire.
    E non mi fermo qui; ne ho altre due già abbozzate.
    Da ultimo mi ha ispirato la lettura dell'Ulisse di Dante (fatti non foste a viver come bruti - ma per seguir virtute e conoscenza), il Sommo Poeta che mi ha accompagnato per tutta la mia vita adulta.

    By Blogger marshall, at 19 marzo 2006 alle ore 21:20  

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