Dalla pagina Facebook di Danillo Bonelli
UN SINDACO IMBECILLE CHE AVVALORA LE MENZOGNE DI UNA MITOMANE DISONESTA BUGIARDA.....ECCO IL VERO DRAMMA DI FIRENZE
Se finora avevamo l'immagine di una Firenze dei
Medici, culla del Rinascimento e delle arti oltrechè città cosmopolita
per sua storica vocazione culturale, ora ci dobbiamo ricredere e
prendere atto che invece parliamo del luogo che ha dato i natali agli
incappucciati razzisti del Ku Klux Klan...e se a dircelo è una
giornalista di colore del New York Times allora ci dobbiamo credere per
forza.
Questa stupefacente signorina ha pubblicato sul più celebre
quotidiano del mondo la narrazione di un suo soggiorno fiorentino
avvenuto nel 2013, descrivendo un capoluogo della Toscana pervaso da un
razzismo debuttante : "Solo in Italia ho scoperto cosa sia il razzismo"
ha scritto la fantasiosa ragazza.
Ma poichè per arricchire il
racconto è stata costretta a citare fatti e situazioni, ecco che questa
sedicente giornalista ha finito indirettamente per svelare le sue stesse
menzogne : "I venditori di souvenir di piazza del Duomo mi gridavano
cioccolata". Ma in proposito spiace ricordarle che i venditori del
centro storico fiorentino siano tutti immigrati africani o bengalesi per
non dire cinesi - pressochè tutti abusivi - che di norma ti blandiscono
e ti incalzano non certo per offenderti e farti scappare ma anzi -
esattamente al contrario - per tentare di rifilarti qualche loro
paccottiglia anche attraverso complimenti e sorrisi interessati.
Peccato poi che lo stesso quotidiano newyorkese - da sempre attivo in
USA sul fronte democratico liberal-progressista e schierato a fianco dei
Clinton e di Obama - abbia ignorato il quadro politico italiano del
2913, quando al governo c'era Enrico Letta con Cecile Kyenge come
ministro e Sindaco di Firenze era Matteo Renzi e non un esponente della
Lega.
Sulle farneticazioni deliranti di questa stupida donnetta il
miglior commento sarebbe pertanto stato il silenzio se il vero dramma
non consistesse nelle parole del Sindaco piddino Dario Nardella : "Il
racconto di questa ragazza" - ha detto il galoppino di Renzi - "ci
convince ancora di più della bontà della nostra iniziativa
sull'introduzione della materia dell'educazione alla cittadinanza nelle
nostre scuole. Dentro l'educazione civica troviamo i principi ed i
valori del rispetto della persona."
Eccoci al punto....il problema
non consiste nel fatto che una signorina in cerca di visibilità sparli
di Firenze e dell'Italia ma che un Sindaco vigliacco ed imbecille le
vada dietro anzichè difendere a spada tratta la città ed i suoi abitanti
da questa marea di spudorate bugie....ma questi sono gli uomini del PD,
ormai niente di nuovo....fanno ribrezzo.
LANAZIONE.it
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