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sabato, novembre 20, 2010

Premana rivive l'antico

Foto di Donata Barin, gentilmente concesse.
Cliccare qui per accedere al sito ufficiale di "Premana rivive l'antico".

L'antico ponte sul ruscello per Premana. In realtà quello che sembra un ruscello è il Varrone, che scendendo a valle, passato Dervio, sfocia nel lago di Como
Verso Premana
Taglio longitudinale dei tronchi per l'ottenimento degli assi.
Vecchio rudere. E' quello che rimane di una vecchia fucina (quest'area è stata aggiunta al percorso degli anni precedenti ed è stata recuperata disboscando la zona), vicino ci sono anche i forni che servivano a fondere il ferro scavato dalle miniere della vallata

Molatrice a pedale per l'affilatura degli attrezzi da taglio

Inizio della costruzione di un muretto a secco

Il carbone è fattoCataste di legna ricoperte di terriccio per produrre carbone a legna Si prepara il pranzo: tradizionale festa premanese con pranzo a base di minestra di riso e bollito di carne
Produzione artigianale di sapone

Si ciacola e si canta
Le famose antiche forbici di Premana
AffilatoriCampanacci in mostra
Campanacci
Fornita collezione di campanacci
Lavorazione della lana
Alambicco per la produzione casalinga di grappa
Alunni in classe

Al lavatoio pubblico: le lavandaie Castagne e noci di Premana

9 commenti:

  1. Lunatika,
    grazie molte per l'apprezzamento. Apprezzamento che condivido con le co-autrici, Donata e Angela.
    Ciao.

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  2. foto veramente belle e comunicative! un saluto

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  3. Daniz,
    un grazie e un benvenuto.
    Ti ricordo per i commenti pacati e mai banali da Johnny doe.

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  4. mbè pacati non sempre, anzi, spesso per i blog e nel mio mi danno del provocatore...
    ti ringrazio per il mai banale.
    mi riguardo qualche foto che mi sono piaciute veramente.

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  5. Daniz,
    giuste e sane provocazioni le tue, e del genere "quando ci vuole ci vuole". E mi riferisco ai tuoi ultimi due commenti da Johnny doe, quello sui "sempreverdi psicologi della saccoccia". Ho assistito a qualche loro discussione nel programma pomeridiano della vita in diretta, e com'erano seri e computi i luminari! E poi, l'altro commento su Marco Travaglio, che "alcuni ipovedenti gli hanno dato dell'erede di Montanelli": capito! ...erede di Montanelli!: altro che ipovedenti, strabici ipovedenti, che non san distinguere una lucciola da una lanterna.
    Stop, sto diventando irriverente e sto andando un po troppo fuori tema.
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    Se ti piacciono foto sugli antichi mestieri, ce ne sono tante altre: Donata Barin me ne ha mandate circa 70 in tutto.

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  6. sì le foto mi interesserebbero, anche se sono efficacissime già quelle che hai postato. ti ringrazio

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  7. Ottimo lavoro e grazie per aver contribuito a pubblicizzare il nostro territorio, che (non per campanilismo) è bellissimo
    Ciao Angela

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  8. Angela,
    Lo so che è bellissimo, l'ho percorso con google-maps-view fino a Dervio, passando per Tremenico (strada stretta, che non possono passare due macchine affiancate), e fino a Bellano passando per Casargo, Margno, Mornico (strada più larga e comoda). Fare quest'ultimo tragitto è come percorrere la Valle dell'Eden. Aveva ragione quel calendario: Mornico è al centro di quella Valle dell'Eden primordiale!

    Un caro saluto ai Valligiani.

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